Profumo di novità

Dopo Pordenone Legge e Pordenone Pensa, è ora la volta di Pordenone Caga, una nuova rassegna culturale che si terrà sulle fragili rive del Noncello dal 13 al 15 agosto. L'iniziativa nasce dall'incessante e strenuo lavoro di Salvatore Pedilleri, unico e irrefrenabile presidente dell'Associazione Culturale Carburo della Mente. Con Pedilleri (a sinistra durante un'intervista alla redazione Rai regionale), nella sua casa in zona Comina di Pordenone, scambiamo due parole a proposito della manifestazione, ad iniziare dal nome. "Pordenone Caga nasce chiaramente in risposta a Pordenone Legge e Pordenone Pensa." dichiara Pedilleri mentre vanga vigorosamente l'orto. "Ho pensato: i primi sono troppo di sinistra e i secondi sono troppo di destra e ho voluto togliere il lato ideologico, diciamo il lato mentale, alla cosa. Però Legge e Pensa erano azzeccati come slogan così ho rimuginato e poi mi sono detto, l'unica cosa che puoi fare sia leggendo che pensando è cagare. E' una cosa naturale, non ideologica e la fanno tutti allo stesso modo! E' venuto fuori da solo: Pordenone Caga" dice compiacendosi e asciugandosi il sudore con la cannottiera. Gli chiediamo a questo punto se la sua nuova manifestazione si pone al centro del panorama politico, magari col beneplacito di qualche rappresentante ecclesiastico. Pedilleri ci risponde con decisione che "è chiaro che non possiamo correre a destra e a sinistra per trovare un posto adatto. E' meglio farlo alla luce del sole al centro, senza preconcetti e non vergognandosi. Anzi ci faccia un bel titolo per l'articolo: Pordenone Caga al centro! Col punto esclamativo mi raccomando". Alla nostra domanda su cosa verrà presentato nel corso di questi tre giorni, Pedilleri non si sbottona e usa una efficace analogia, "noi siamo come quelle belle turche di una volta, quelle che si vedevano negli oratori o in qualche bar di periferia, dove ti accucciavi bello paciarotto per una mezzora. Quelle tutte di ceramica lucida con un bel buco in centro che attira tutto verso di sè inesorabilmente. Come i vermoni di Hawkins!". Pedilleri si ferma un attimo e gonfia il petto. "Sì, siamo come i buchi neri. Lo scriva. Per questo ho deciso che prenderemo a piene mani dai programmi delle manifestazioni nostre dirette concorrenti nonchè ispiratrici. Faletti, Enrico Brizzi, Toni Capuozzo, Gloria De Antoni, Edward Luttwak, Galli della Loggia, Bertinotti, Miki Biasion e tanti altri tra cui voglio ricordare in particolare Slavoj Zizek che tanto ha influenzato il mio pensiero". Prima di salutare Pedilleri gli chiediamo provocatoriamente se non sarà tropo costosa una manifestazione del genere organizzata, per di più, proprio nel weekend di Ferragosto. Pedilleri ci assicura che "tutto il costo della manifestazione sarà a carico del Comune, della Provincia e della Regione e che nessun privato perderà un solo euro. D'altronde siamo in un periodo di grossa crisi e non voglio costringere nessuno, men che meno me stesso, a levarsi un solo euro dalle tasche. E per quanto riguarda il calendario confido che la manifestazione si sistemerà perfettamente nella ricca offerta che già il Comune predispone per la città nel periodo estivo. Vi assicuro, se mi permette la battuta, che Pordenone Caga non sarà una cagata". Salutiamo salvatore Pedilleri e lo lasciamo fischiettante sotto il sole della Comina mentre concima il suo amato orto.

Nessun commento:

Posta un commento