Breitner, Asterix e la sarbacane

Quando ho fatto la visita di leva, sono stato mandato dallo psicologo. Non ho mai capito perché, ma alla fine si è rivelata un’esperienza istruttiva. Lo psicologo era un tizio dai tratti evidentemente meridionali, molto simile al mio professore di matematica. Non ho ricordi precisi dell’incontro, so solo di avergli chiesto che differenza ci fosse tra uno psicologo, uno psichiatra e uno psicanalista. Non ricordo bene la sua risposta, ma penso che quell’incontro sia stato alla base della mia scelta di non diventare psicologo, né psichiatra, né psicanalista. In ogni caso, mi ricordo di aver avuto timore solo di una cosa. Anzi, di due. La prima cosa era il test di Rorschach. Avevo già letto Watchmen, nella criminosa versione a puntate uscita su Corto Maltese, quindi sapevo che le macchie simmetriche potevano essere pericolose. E poi temevo il gioco delle associazioni libere, quello per cui devi rispondere a una parola con la prima parola che ti viene in mente. Chissà cosa sarebbe potuto venire fuori dalle mie associazioni mentali. Non l’ho mai saputo, perché l’incontro con lo psicologo finì quasi subito. Qualche giorno fa, però, ho provato a usare internet in modalità associazione libera: il risultato mi fa pensare che lo psicologo avrebbe potuto indagare un po’ di più il mio caso e riformarmi. Comunque, le associazioni libere mi hanno portato a scoprire una cosa interessante. L’esistenza della nobile arte della Sarbacane. Ecco le associazioni: sul sito della stampa vedo un gol fatto da Ronaldo. Ronaldo gioca nel Corinthians. Nel Corinthians giocò il leggendario Socrates, che tentò una gestione marxista della squadra, la cosiddetta democrazia corinthiana. Poi collego Socrates all’altro grande marxista del calcio, Paul Breitner. Scopro che tra il mondiale del ‘74 e quello dell’‘82 (il tedesco è stato uno dei pochi ad aver segnato in due finali diverse dei mondiali, tra l’altro), Breitner saltò quello del ’78, pare proprio per via della sue tendenze maoiste. Ma Breitner, prima ancora che per le sue convinzioni politiche, si ricorda per i mitici basettoni, per la barba e per l'acconciatura afro-bavarese. A quel punto vado in cerca di notizie di una mitica squadra di basettoni: l’Olanda degli anni settanta. Cercando notizie sui vari giocatori (ovviamente mi soffermo sui gemelli Van de Kerkhof), arrivo all’attaccante Johnny Rep. Provo allora a cercare filmati di suoi gol, e arrivo così a un video che mostra alcune foto di Rep, accompagnate dal una canzone, intitolata appunto Johhny Rep, del gruppo francese Mickey 3D. Cerco il testo, e vedo che si fa allusione a una maglietta verde. Voglio capire perché, e scopro che Rep ha militato nel Saint Etienne (che in Italia conosciamo perché squadra di Platini prima della Juve). Mi chiedo dove stia esattamente Saint Etienne, e scopro che si trova nel Massiccio Centrale. Da wikipedia francese vengo a conoscenza di una cosa abbastanza misteriosa: oltre al calcio, lo sport più diffuso in città è una fantomatica Sarbacane, praticata da secoli nella valle della Loira. Immaginandomi di prender parte a tornei furibondi di questa specialità misteriosa ma dal nome suggestivo, cerco una foto. E scopro che la Sarbacane non è altro che la cerbottana, utilizzata per tirare al bersaglio con una specie di freccette. Tra l’altro, la pratica di questa nobile arte era consigliata ai bambini, per evitare il rischio della silicosi (da cui deduco che il massiccio centrale fosse regione di miniere, e infatti scopro che in quella zona c’è l’Auvergne, da cui l’avventura di Asterix e lo scudo degli Arverni, in cui il carbone gioca una parte importante). Tra l’altro, i giocatori di Sarbacane vengono detti baveux cioè bavosi… Ecco, vorrei poter rifare la visita militare per tornare dallo psicologo e sperare che lui mi dica Ronaldo!, oppure Basettoni di Breitner! oppure Maoismo nel calcio! per poi arrivare a sfidarlo a un match di Sarbacane in un bar di Saint Etienne pieno di baveux ubriachi e urlanti. Posta in palio: lo scudo degli Arverni, naturalmente.

1 commento:

  1. Divertentissimo questo post! Gli elementi del tuo percorso mentale (Socrates, Breitner, Rep) sono stati parte anche di miei precedenti percorsi e sono arrivato sul tuo blog cercando notizie su Johnny Rep per il mio blog!

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