
Al contrario, il cielo da cui venite è perennemente oppresso da una caligine grigia in cui serpeggiano inquietanti presenze ostili. É per questo motivo che siete lì, e se volete dare un futuro alla vostra famiglia dovete cercare di comprendere in fretta la nuova geografia, magari con l'aiuto di improvvisati compagni di viaggio.
Non è l'inizio di un romanzo di fantascienza: è la normale condizione del migrante che valica mari e continenti per trovare un luogo dove sentirsi al sicuro. Se non siamo mai riusciti a leggere niente del genere negli occhi degli stranieri incontrati negli aeroporti e nelle stazioni delle nostre città, l'illustratore australiano Shaun Tan ci fornisce una guida per addentrarci nel labirinto di sentimenti degli sradicati di tutto il mondo e di tutti i tempi.
“L'Approdo” (The arrival) è un libro per immagini, silenzioso e simbolico: come nelle comunicazioni tra uomini di culture diverse, ogni gesto diventa parola, ogni significato un dono. Mentre seguiamo le quiete vicissitudini del protagonista, dapprima ci lasciamo frastornare anche noi da quella insostenibile assen

Controindicazioni
La lettura provoca un fastidioso effetto collaterale: per qualche ora la vostra città non vi sembrerà più la stessa e farete fatica a comprendere la lingua parlata dalla gente che vi circonda.
Nessun commento:
Posta un commento