Stupori - Non c'è nulla come l'acciaio

Ho appena visto su Rai Storia un documentario sulle acciaierie in Italia. Gli operai della Falck di Sesto San Giovanni parlano del villaggio dove per loro e le loro famiglie ci sono case, scuole, negozi. I figli degli operai vanno in colonia. Mi chiedo se sia meglio il controllo sociale o la sicurezza. Gli operai dell'Italsider di Bagnoli dicono che le condizioni di lavoro erano bestiali, il sociologo De Masi parla di anarchia istituzionalizzata. Si vedono anche delle immagini del documentario 21 dicembre, girato da Pasolini fuori dai cancelli della fabbrica. La crisi petrolifera ha colpito entrambi gli stabilimenti. In entrambi hanno provato ad entrare le Brigate rosse. Tute blu e caschi gialli. All'inizio del documentario, si parlava anche della dinastia Krupp, ma io non lo sapevo e me lo sono perso. Alla fine, Daniele Sepe suona l'Internazionale. Ci viene spiegato che nella fabbrica ormai abbandonata si realizzano i servizi fotografici dei matrimoni. Parlano anche Bassolino e De Michelis. Ma pensa, De Michelis...

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