
Elezioni. Da (più) giovane pensavo che un risultato elettorale come quello di lunedì-14-aprile-2008 (diventerà una parola) fosse una cosa per cui arrabbiarsi ed avercela a morte con metà del paese. Oggi la cosa mi è alquanto indifferente, tanto i cazzi miei non se li è mai fatti nessuno. Perchè dovrei stracciarmi le vesti per l'ennesima pantomima democratica. C'è solo una cosa che mi lascia un po' perplesso: ho come la sensazione che oggi le macchine in giro siano tutte un po' più grosse e costose.
Vampire Weekend. Hanno preso il posto degli Spinto Band come gruppo indie più ascoltato del momento. E' un pop che mi sembra di aver già sentito. Mi ricordano i Violent Femmes ma meno rockettari e con inserti geniali (cori africani, flauti e batterie in controtempo). C'è ne è voluto di tempo ma internet si sta rivelando utile e questi si stanno rivelando anni fortunati per i dischi. Peraltro, dischi che in Italia paiono destinati ad essere ascoltati da me, dall'alunno proserpio e signora e da 4 gatte.
Mostra del Tiziano.

Myspace e l'Italia. Myspace ha cambiato/sta cambiando il mio modo di scoprire la musica. Il discorso si collega a quello che avevo già fatto per quanto riguarda i percorsi di conoscenza che tutti noi compiamo, per lo più inconsapevolmente. Myspace aumenta a dismisura le possibilità di scoprire nuovi sentieri musicali. Purtroppo myspace non cambia il modo dei canali mediatici di proporre la musica italiana. Lo sconforto che aleggia sul panorama musicale alternativo nostrano, e non per colpa degli artisti stavolta, è giustificato da una semplice statistica, aggiornata allle 00.12 del 18/04/2008:
- sito myspace dei Baustelle visitatori 489.113 (Charlie fa surf ascoltata 24.766 volte);
- sito myspace dei Vampire Weekend visitatori 3.272.466, ripeto tremilioniduecentosettantaduemilaquattrocentosessantasei (il singolo A-punk ascoltato 1.000.037 volte).
Hai voglia a passare i Baustelle su Radio Deejay o MTV, l'unica è il festival di San Remo. Intanto rimaniamo in attesa che Linus ed Albertino scoprano i Vampire e ce li facciano ascoltare attorno a ferragosto 2009.
Avril Lavigne. Guardarla e soprattutto sentirla mi fa venire la diarrea.

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